giovedì 17 giugno 2010

La legge è uguale per tutti!!! ma c'è chi è più uguale degli altri...

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.



L'articolo 3 della Costituzione Italiana è un articolo di speranza, di uguaglianza è forse una delle più belle favole su cui si basa la Costituzione Italiana.
Andiamo a vedere approfonditamente cosa succede? Ovvio la cosa potrebbe suscitare delle polemiche, ma qui non si vuole prendere parte di nessuna fazione politica, semplicemente informare il lettore e cercare di aiutarlo a comprendere meglio visto che la pigrizia non sempre aiuta a fare ricerche oltre che leggersi il quotidiano a tiratura nazionale e basarsi su due stronzate sentite al TG, quindi vi risparmio il lavoro e se vi viene la curiosità potete andare a informarvi per potermi smentire CON LE PROVE!!!


L'articolo 3 della Costituzione italiana dice esplicitamente: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali avanti alla legge senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religioni, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
Sulla prima parte dell'articolo si può scrivere un'intera collana di enciclopedia ma veniamo al dunque:
L'uguaglianza e la parità sono molto molto teoricamente simboli o/e concetti di libertà quindi un esempio molto semplice che va contro questo diritto è quello della Chiesa, non si offendano i lettori credenti ma si parlerà molto di questo scottante Vaticano per far capire che potere e che influenza non solo ha sul popolo italiano ma che ha la religione in generale sull'intera popolazione mondiale.


Intanto bisogna ammettere ed è palese che l'istituzione della chiesa è un qualcosa di antico e patriarcale, dove è il pisello che ha la meglio sulla patata... tutte le maggiori cariche le ricopre l'uomo e la donna al massimo va a fare la suora, la donna una figura sempre sottomessa e schiavizzata dal clero, una macchina spara figli che per la chiesa non dovrebbe avere il diritto di scegliere se interrompere una gravidanza.
La chiesa dice: siamo tutti fratelli e figli di dio tranne gli omosessuali, i laici, gli atei e quelli di altre religioni, portando così a diffondere una fobia molto comune tra i fedeli detta OMOFOBIA, XENOFOBIA, RAZZISMO...!!!
La chiesa impone la castità a chi prende i voti, andando così contro il bisogno naturale e fisico dell'uomo di una sana scopata e finisce sempre che chi ci va di mezzo è un bambino innocente, non è forse assurdo che al notiziario chiesa e pedofilia sono termini che vengono detti spesso nella stessa storia?
La chiesa parla di carità cristiana, per anni l'italiano è stato e viene tuttora costretto a versare il suo 8x1000 alla chiesa cattolica, un'istituzione che parla di solidarietà e chiede continuamente soldi, un'istituzione dove il maggior esponente nominato PAPA va in giro con tuniche fatte di stoffe preziose e costose e dove dorme in un letto di diamanti, dove una sola piccolissima parte del suo patrimonio (quello che si è fatto rubando ai fedeli) può sfamare l'intera popolazione mondiale. 
La chiesa è tutto il gruppo che ci sta dietro è esente da questa legge, non ha pari diritti come un comune cittadino perchè non fa la dichiarazione dei redditi, non paga le tasse e chiede sempre soldi. Ma ci torneremo più avanti.


Nel 2010 i diritti delle donne non sono ancora del tutto chiari, esistono enti e associazioni femministe che incitano chiaramente all'odio verso l'uomo perchè al posto di affrontare un problema si basano semplicemente sul fatto: l'uomo è bastardo perchè violenta la donna.
Nel 2010 i diritti delle donne non sono molto paritari rispetto a quelli dell'uomo, è uno scandalo ancora oggi vedere una donna che guida un muletto, che fa il meccanico, che ripara una macchina perchè nella cultura italiana è ancora inculcata che il sesso debole non può fare lavori pesanti: MA QUANDO MAI??? La legge sulla privacy non dice che il datore di lavoro nella stipulazione di un contratto verso una donna non può chiedere se lei ha figli ho ha intenzioni di restare incinta... molte donne perdono grandi opportunità di lavoro a causa della loro naturale predisposizione alla procreazione, per fortuna in parte la donna che lavora e arriva allo stato interessante è tutelata dalle leggi sulla maternità e ora abbiamo anche la paternità ma questo avviene per quelle donne che hanno la fortuna di un contratto a tempo indeterminato anche se spesso si ritrovano a casa: causa taglio del personale.
Queste cose già le sappiamo ma è giusto martellare affinchè si crei una certa consapevolezza e si smetta di credere alle fiabe di nonna papera.


In Italia c'è una continua lotta per avere i diritti come coppia di fatto, in Italia una coppia omosessuale non ha diritti come una coppia etero sposata, non si può sposare, non può avere figli (a meno che una coppia di lesbiche non la fa sporca), nessun articolo in tutta la costituzione italiana nega la possibilità ad una coppia omosessuale di unirsi in matrimonio legalmente:
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità" 
Però in Italia è stato celebrato a Trapani nella Chiesa Valdese il primo matrimonio GAY e dove? in una CHIESA VALDESE!!! Tra chi? Tra due donne TEDESCHE. Però non ha alcun effetto civile e legale. Insomma una recita bella e buona e si può fare perchè tanto non era stato celebrato in una chiesa cristiana.


L'articolo tre della costituzione dovrebbe andare ad abolire praticamente le cosiddette classi sociali, dare pari opportunità di studio, lavoro, vita sociale ad ogni singolo membro della Repubblica.
La sovranità dovrebbe appartenere al POPOLO ma questa è fantascienza, in Italia si sa bene chi comanda, chi ha i soldi, ovvero chi beneficia del signoraggio monetario, quelli che le leggi le fanno a loro piacere, quelli che hanno il potere di fare il bello e il cattivo tempo (ma non sono parole a vanvera... basta fare una piccola ricerca sulle ultime percentuali dell'ISTAT e sulla povertà). Nella costituzione italiana si TUTELA LA SICUREZZA DI POVERTA', si fa in modo che il povero diventi più povero e il ricco diventi più ricco, così da obbligare il povero a restare legato ad un sistema e ad indebitarsi, ad arrivare alla disperazione per sfamare la famiglia e trovarsi la condizionale bruciata un bel pò di anni in carcere. In pratica è una barzelletta perchè alla fine, la realtà dei fatti è che siamo TUTTI SCHIAVI dello stesso sistema gestito e manipolato DAL DENARO, fonte di debito, corruzione, disugualianza ....
Allo stato attuale non è assolutamente vero che il cittadino può essere parte attiva della politica, per candidarsi alle lezioni se non hai i soldi non puoi farlo, per entrare in un partito politico devi metterci una quota di socio, per farti conoscere dalle persone e fare la tua propaganda politica fino a non molto tempo fa avevi bisogno di avere dei tuoi canali mediatici ma per fortuna l'avvento di internet sta mettendo in pericolo tutto questo. Internet che ultimamente è sotto l'occhio del grande fratello, un sistema libero e non censurato che è sempre in attacco e in pericolo per tutelare la signoria, non ha caso in questi giorni c'è una lotta contro la LEGGE BAVAGLIO. Anche di questa ne parleremo più avanti.


Insomma l'articolo 3 della costituzione è un bellissimo articolo, una bellissima favola da raccontare ai boccaloni, un bellissimo principio di uguaglianza che abbraccia i diritti universali e che viene continuamente contraddetto da altre leggi che lo annullano.
Come ho detto nel primo post di questo blog vi consiglio la lettura di: "La Fattoria degli animali di Georde Orwell"




LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI, MA C'è CHI è PIù UGUALE DEGLI ALTRI.




A questo punto mi direte: ma perchè scrivi queste cose che già sappiamo? 
Il motivo è uno solo: sapere non ha lo stesso significato di consapevolezza, far proprio un determinato concetto ci rende più consapevoli di quello che succede, bisogna avere il coraggio di capire, comprendere ciò che ci circonda e di non avere paura di restare traumatizzati alla scoperta di fatti ma di lottare, lottare in maniera onesta e etica contro un governo che di etico ed onesto non ha assolutamente niente.


Il risveglio della coscienza popolare, togliersi le bistecche d'avanti agli occhi è l'unico modo per poter capire fino infondo che non siamo il nulla, che l'unione e la resistenza può abbattere questo sistema anticostituzionale. Ma questo concetto ora come ora per alcuni è troppo difficile, proseguendo nella lettura di questo blog forse riuscirete a capire quali sono i meccanismi che mancano, i concetti fondamentali... qui non si parla di aiuto verso il prossimo e porgi l'altra guancia... qui si parla di dare un contributo SERIO con la propria intelligenza e il proprio saper fare affinchè lo sviluppo e l'evoluzione civile abbia la meglio sul signoraggio, sulla dittatura ricoperta di fantascienza che i TG ci raccontano.
Come fare? 
Iniziate a spengere la televisione e a non comprare più i giornali e iniziate ad imparare a fare ricerche su internet evitando le testate giornalistiche nazionali che non sono atro che un'estensione di quelle cartacee, censurate e raccontapalle. Utilizzate fonti non censurate, visitate le agenzie indipendenti per avere un'informazione senza censura e senza favolette.


Saluti da un neurone incazzato!!





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